Massaggio per l’anziano
Nell’età senile si riscontra a carico dei diversi organi una serie di danni e alterazioni agli apparati scheletrico, muscolare ed articolare che, interagendo differentemente, danno gradualmente inizio alla fase involutiva dell’invecchiamento. Questi aspetti costituiscono la base per un eventuale sviluppo di fatti patologici come fratture, complicanze respiratorie, ecc.
È quindi facile comprendere come il massaggio, affiancato ad altre terapie riabilitative, all’intervento medico e farmacologico, trovi in questo campo larga applicazione; in particolare in artrosi ed affezioni post-acute (mioliti), osteoporosi, fase post-acuta delle fratture, sindrome di Sudek (o algodistrofia riflessa) e molte altre ancora.
La corretta applicazione del massaggio terapeutico ha ugualmente grandi benefici dopo immobilizzazione forzata (con presenza di declivi e stadi iniziali di piaghe da decubito) ed amputazione (per evitare aderenze cicatriziali, ricostruire il nuovo schema corporeo nel paziente, migliorare la sensibilizzazione del moncone e prepararlo al contatto con al protesi).